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Come creare un codice QR

Oggi i contenuti multimediali (video, immagini, link...) sono diventati un elemento indispensabile. Se vi è mai capitato di tenere un diario o uno scrapbook vi sarete sicuramente resi conto di questo cambiamento: fino a pochi anni fa i diari erano fatti di pagine scritte, fotografie, dediche, ritagli delle riviste e cartoline, oggi invece in alcuni casi si avverte la necessità (almeno per quanto mi riguarda) di qualcosa di più e allora si vorrebbero poter inserire nelle pagine del proprio diario anche i video.
E in realtà ciò è possibile utilizzando un codice QR. 
I codici QR sono in pratica una variante del classico codice a barre: sono un insieme di moduli neri composti in forma di quadrato che, letti con uno smartphone rimandano ad un link internet. Ormai li si possono trovare ovunque, soprattutto a scopi pubblicitari. 
Ma noi come possiamo generare un codice QR?

1 - Per prima cosa dovremo individuare il link che ci interessa: può essere il link di un video su YouTube, oppure quello di un blog, di un sito o qualsiasi altra cosa volete. 
Un'idea carina sarebbe quella di creare codici QR a video personali da poter inserire nei propri album fotografici in maniera da reperire rapidamente qualsiasi filmato (più rapidamente che dovendolo cercare nei meandri di un hard disk). In tal caso bisogna, naturalmente, prima inserire tale video su un server come YouTube, in maniera da creare un link relativo.

2 - Una volta individuato il link che vi interessa andate nel generatore di codici QR e seguite i semplici passaggi che vi vengono indicati. Di fatto basta copiare il link nello spazio apposito e poi decidere se salvarlo sul computer (per poi eventualmente stamparlo in un momento successivo), oppure inviarlo via mail o stamparlo immediatamente. 

3 - Una volta creato il vostro codice QR stampatelo, appiccicatelo sul vostro diario, sull'agenda, inseritelo nell'album fotografico o dove volete e quindi leggetelo con il votro smartphone usando un'applicazione apposita come per esempio QR Reader: un'applicazione che con la telecamera dello smartphone immortala e legge il codice QR reinviandovi automaticamente alla pagina internet di cui il codice QR è il link. 

Lista dei desideri #5

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Che cosa me ne farei di una macchinetta per il gelato? Francamente niente: preferirei comuque uscire di casa con la scusa del gelato per fare un giro con gli amici... Però non trovate che sia carinissima?! ;D

Le mie App preferite // My Wonderful Days

Tenere un diario è innegabilmente una cosa utilissima per moltissime ragioni, prima tra tutte migliorare le proprie capacità di scrittura. 
Ovviamente bisognerebbe anche avere la costanza di prendersi ogni giorno una decina di minuti per raccogliere le proprie idee e scrivere, e non sempre se ne trova il tempo o la voglia... In più se, come nel mio caso, viaggiate spesso, avere un diario diventa anche un peso in più nella valigia, e questa potrebbe diventare la ragione primaria per non tenerne uno. 
Ma a questo c'è rimedio. L'applicazione My Wonderful Days è un diario personale (con tanto di password per tutelare la vostra privacy, se volete) che potete avere sempre a portata di mano nell'iPhone e nell'iPad, senza avere pesi aggiuntivi ed ingombranti. 
L'interfaccia, molto semplice ed intuitiva, permette di orientarsi facilmente.
L'App permette di scrivere ogni giorno quello che vogliamo e nel calendario tiene memoria dei giorni in cui abbiamo annotato qualcosa. 
Ad ogni pagina di diario si possono allegare delle fotografie, prese dall'album delle foto oppure scattate direttamente dall'App. In più si possono aggiungere delle icone per tenere memoria di piccoli aspetti della giornata come il tempo ed il vostro umore. 
Se poi vi piace conservare una copia cartacea del vostro diario, l'App permette anche di stampare ogni pagina da voi annotata (comprese le immagini allegate). 
My W Days costa 1,79 euro, ma è disponibile anche una versione gratuita. Io vi consiglio di provarla... ;)

Lista dei desideri #4

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Ho letto Lo Hobbit (due volte), ho visto il film (tre volte!); è cominciata la terza serie di Il Trono di Spade (e io devo ancora finire di vedere la seconda stagione: disonore su di me!!); arrivo sempre in ritardo come al solito. Che altro di nuovo? ;)

Le mie App preferite // A Beautiful Mess Photo App

Conoscete A Beautiful Mess? E' un blog davvero bellissimo che vi consiglio di seguire, se per caso non lo state già facendo.
Da oggi è disponibile nell'App Store di iTunes l'applicazione fotografica realizzata dalle due curatrici del blog, Elsie ed Emma: A Beautiful Mess.
Essendo uscita solo oggi non ho ancora avuto il tempo di provarla per bene, ma ne ho già visto tutte le funzioni e me ne sono innamorata!
L'App costa 0,89 centesimi (il prezzo minimo dell'App Store) ed allo stesso prezzo è possibile comprare funzioni aggiuntive (ma comunque trovo che quelle di base siano più che sufficienti).
Come ogni applicazione di fotografia ha a disposizione alcuni filtri (tre colorati e tre in bianco e nero), in più dà la possibilità di inserire sulla foto cornici, immagini, testi personalizzati e frasi prestabilite, il tutto con font davvero belli ed inediti, in quanto realizzati a mano.
Per ora è possibile trovarla soltanto per iOS, ma presto dovrebbe essere realizzata anche per Android.
Se vi piace fare foto con il vostro iPhone scaricatela per dare un tocco più personale ai vostri scatti!!

Giornata della Terra


Oggi (ormai quasi domani) è la Giornata della Terra, ma magari ve ne siete già ricordati vedendo il doodle animato ed interattivo (cliccate sul sole) di Google dedicato all'evento.
Tale iniziativa nata il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, è curata direttamente dalle Nazioni Unite che, ogni anno, provano a coinvolgere il maggior numero di Paesi (al momento sono circa 175).
Spero che questo sia un modo per ricordarci che il pianeta su cui viviamo necessita di cure ed amore e che basta davvero poco per preservarlo. Ed anche noi, nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa ogni giorno in favore del nostro pianeta come, ad esempio, la raccolta differenziata, evitare sprechi d'acqua, prendere i mezzi pubblici piuttosto che la macchina...

<< Se si concede alla natura nulla di più dello stretto indispensabile, la vita dell'uomo vale meno di quella di una bestia >> (William Shakespeare)

Lista dei desideri #3

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Si continua con la Lista dei desideri confidando che tornerà molto utile sotto Natale...! ;P

Le mie App preferite per iPhone

Instagram: social network che permette di scattare, modificare (e migliorare) con diversi filtri e condividere le vostre fotografie. Qui alcune persone che vi consiglio di seguire... E se volete dare un'occhiata al mio profilo, io sono @nannerel. ;)


Shopping List: per la prima volta nella mia vita andando a fare la spesa non mi sono scordata di comperare il latte (motivo per il quale ero uscita...)! In pratica l'alternativa high tech alla classica lista della spesa su foglietto stroppicciato.


VSCO CAM: è un'app che consente di applicare filtri alle fotografie da voi scattate (direttamente da quest'applicazione oppure prese dal rullino). A differenza delle altre app precedenti, VSCO CAM non è gratuita: il costo è di 0,89 centesimi, ma secondo me ne vale la pena perchè i risultati finali sono abbastanza soddisfacenti ed è un'applicazione sviluppata in modo da risultare molto semplice ed elegante. 


Piante contro Zombie: orde di Zombie stanno invadendo il tuo giardino nel tentativo di penetrare all'interno della tua casa per mangiarsi il tuo cervello. Sta a te organizarre la difesa posizionando strategicamente le piamte a tua disposizione per evitare che gli zombie invadano la tua casa. 
Questo gioco ha un prezzo che normalmente dovrebbe aggirarsi intorno ai 2 euro, ma ogni tanto ci sono periodi di sconto (per esempio io l'ho pagato solo 0,89 centesimi) e attualmente mi pare che sia completamente gratuito, quindi approfittatene... ;)

Lista dei desideri #2

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Probabilmente complice il fatto che sto adorando The Big Bang Theory, la mia propensione nerd si sta facendo sempre più sentire... Forse un po' si vede... ;) E mentre fuori si sta formando un leggero strato di neve mi appollaierò sul divano a giocare con la Playstation (dopo lunghissima astinenza) e ringrazierò ancora una volta i creatori dei joystick senza fili grazie ai quali mia madre non potrà più ingarbugliarsi e tirare a terra tutta la console camminando per la stanza!

Lista dei desideri #1

Ci sono sempre un sacco di cose che si vorrebbero avere e regolarmente neanche un centesimo per comprarle. Ma la cosa più curiosa è che le cose che si vorrebbero tanto avere sono sempre le più inutili! 
Vi è forse mai capitato di desiderare con tutti voi stessi qualcosa che di indispensabile, che vi servisse davvero? Correggetemi se sbaglio... ;)
E un buon inizio settimana a tutti!!
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Idee per i regali di Natale

Anche quest'anno sta per arrivare il momento di scambiarsi i regali e l'unica cosa che ci permette di sopravvivere alla spasmodica ricerca del regalo giusto è la consapevolezza che il regalo giusto otterrà il sucesso finale. Ma, ahimè, "il regalo giusto" non sempre è così facile da trovare!
Qualche idea? ;)
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Buona caccia al regalo perfetto!! ;)

#leaveamessage 2012: share the love!

Anche quest'anno dicembre è arrivato ed anche Natale è ormai dietro l'angolo e tutti cominciamo a sentirci più buoni. E dopo il successo dell'anno scorso con il Natale torna anche #leaveamessage, iniziativa promossa da Ma Che Davvero? che ha l'unico scopo di regalare un sorriso agli altri ed anche a se stessi.
#leaveamessage consiste semplicemente nello scrivere pensieri positivi, incoraggianti, che ci invitano a riscoprire i piccoli piaceri della vita o a trovare il coraggio per inseguire la felicità, per poi lasciarli in giro per la città, in luoghi dove è assai probabile che vengano letti (metropolitana, autobus, treno, tavolino del bar, panchina, un libro della biblioteca...). 
E se poi twittate o scrivete su Facebook dove avete nascosto i vostri bigliettini utilizzando l'hashtag #leaveamessage e quello della vostra città chissà che non scopriate chi è stato a trovarli.
La prima edizione è stata un successo: migliaia di messaggi lasciati in giro per l'Italia (e non solo), molti 'tracciati' tramite l'hashtag #leaveamessage, che è diventato trending topic italiano della giornata.
Le persone hanno twittato dove hanno lasciato i loro bigliettini, chi li ha trovati ha twittato ringraziamenti, ci sono state molte foto su Instagram e molti blog e siti sono spontaneamente diventati partner dell'iniziativa, promuovendola ai loro lettori.
E' stato incredibile scoprire come ci fa sentire bene fare qualcosa di positivo senza alcun altro scopo che veder sorridere il prossimo.
L'energia positiva crea dipendenza :)
A questo indirizzo potete trovare maggiori informazioni sull'iniziativa.
Per cui mi raccomando: il 14 dicembre (che tra l'altro è il mio compleanno!!) tutti pronti per una bella iniezione di ottimismo!! :)

Halloween, Halloween, Halloween!

"I am the one hiding under yours stairs, Fingers like snakes and spiders in my hair, This is Halloween, this is Halloween, Halloween! Halloween! Halloween! Halloween!, In this town we call home, Everyone hail to the pumpkin song..." 

Ecco gli effetti di una vita forgiata dai cartoni animati Disney! E tra l'altro Nightmare Before Christmas lo trovavo un film piuttosto inquietante quando ero piccola... No, è inquietante anche adesso che sono cresciuta!! Ma era uno dei film "must" per Halloween, che poi non ho mai capito perchè un film sul Natale fosse da vedere ad Halloween.
Comunque, siamo sinceri, la festa di Halloween non è per niente nella nostra tradizione. Ormai sono anni che è stata importata in Italia ma lo spirito di Halloween sono ben in pochi a sentirlo: io sentendo suonare alla porta alle dieci di notte prima di tutto penserei istintivamente ai ladri o a qualche maniaco e non ai bambini che girano facendo dolcetto e scherzetto. Però bisogna dirlo: Halloween è una scusa perfetta per divertirsi con gli amici e per pacioccare un po' con i trucchi! 
E in questo periodo internet è letteralmente invasa di consigli per Halloween, da come fare un perfetto trucco da zombie alla ricetta per le dita di strega caramellate con tanto di unghie sanguinanti. 
Se poi si decide di guardare un film a tema non c'è che l'imbarazzo della scelta, tra persone, case e telefoni posseduti, zombie che escono da tutte le parti e vampiri che al sole diventano fluorescenti.
Ma per me il migliore film "d'atmosfera" per Halloween rimane Hocus Pocus, un classico dell'infanzia. Ovviamente non è un film che fa paura, ma ho sempre pensato che avesse l'atmosfera giusta per Halloween, leggermente inquietante ma molto divertente. 
E' ambientato a Salem (e dove altrimenti?) e racconta delle tre sorelle Sanderson, tre streghe naturalmente, che vengono riportate in vita la notte di Halloween da un ragazzo decisamente scettico trecento anni dopo essere state bruciate vive. Catapultate improvvisamente nel ventesimo secolo non ci mettono molto per adattarsi a dover usare un'aspirapovere come scopa volante e a lanciare incantesimi a ritmo di musica pop. Max e l'amica Allison si ritrovano a dover eliminare per sempre le tre streghe per poter salvare la sorellina del ragazzo. E ad aiutarli hanno il gatto Binx (che secondo me è lo stesso gatto di Sabrina vita da strega).
In ogni caso un film più pauroso in questo momento non  lo potrei reggere perchè c'è il vicino che suona la chitarra e canta Vasco Rossi e questo mi sembra già sufficientemente pauroso!!
Buon Halloween a tutti!!! :)

Più di là che di qua














L'unica cosa certa della vita é la morte, come ha fatto notare il guastafeste di turno.
Allora é bene tenersi pronti, ma senza ansie e timori. La cosa migliore da fare é seguire la filosofia di mia nonna quando deve andare ad un funerale: "finché non é il mio...".
Comunque meglio non farsi trovare impreparati! E considerando che la nostra lapide sarà tutto ciò che rimarrà di noi ai posteri sarà meglio cominciare a pensare a qualche frase ad effetto, di quelle che ti rimangono impresse e che si fanno notare: "moglie devota e madre affettuosa" per esempio é troppo comune, é una cosa che leggi e poi ti scordi subito... Ci va qualcosa di più incisivo, di memorabile!
Per esempio, sulla mia tomba potrei farci scrivere "Noemi G., sepolta viva": sicuramente suggestivo, ma forse un po' troppo truculento. Comunque non é un'idea da scartare del tutto...
Un'altro epitaffio simpatico ed un po' polemico potrebbe essere: "Ve l'avevo detto che non mi sentivo bene...". Però mi sa che é già piuttosto utilizzato nelle barzellette e quindi se lo mettessi sulla mia tomba sembrerebbe che ho copiato...quindi meglio di no.
Certo, potrei anche pensare a qualcosa di più filosofico ed aulico come la frase "Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me" che si legge sulla tomba di Kant, ma non mi sento molto filosofica e nemmeno molto aulica. Per me andrebbe molto meglio qualcosa sul tipo "La pigrizia ce lo aveva rapito ancor prima della morte" come si può leggere sulla tomba di uno scrittore francese.
Con un po' di presunzione si potrebbe anche scrivere "Tanto é solo per tre giorni..." ma forse é un po' un rischio: chissà se Dio ha senso dell'umorismo?!
Ma per adesso devo dire che sono più orientata verso "Hai perso! Ritenta: sarai più fortunato!"... Probabilmente per colpa di tutti quei kinder bueno mangiati nell'infanzia...
A mia nonna dovrei consigliare "Scusate la polvere"... 

Un passo in avanti e due indietro

Sono in sala d'aspetto: davanti a me è seduta una signora un po' robusta attorno ai sessant'anni che si fa aria con una brochure arraffata dal tavolino li accanto (qui dentro si muore davvero dal caldo!). Nell'angolo vicino alla finestra sono sedute vicine madre e figlia che parlano tra di loro bisbigliando a bassa voce, ma qui c'è un tale silenzio che si capisce comunque tutto quello che dicono. Un ometto già un po' in là con gli anni ma dritto come un fuso fa su e giù nel corridoio.
Io, per ingannare l'attesa, tiro fuori dalla borsa il mio iPad e mi metto a scrivere. Immediatamente tutte le teste si voltano e con malcelata curiosità si mettono tutti a fissare quello che faccio ed anche quando è passato un po' di tempo non riescono a fare a meno di voltarsi ogni tanto dalla mia parte e guardare: io continuo a scrivere ostentando indifferenza.
Scene simili mi sono capitate in diverse occasioni, ed in alcuni casi "i curiosi" erano persone da cui non mi sarei mai aspettata tanto stupore per una tecnologia ormai all'ordine del giorno. In particolare mi ha stupito il fatto che nella mia Università, e nella mia facoltà in particolare, non mi sia mai capitato di incontrare qualcun'altro con un iPad e si contano sulle dita di una mano quelli che usano un portatile per prendere appunti.
Naturalmente non intento dire che dovremmo essere tutti iper tecnologici e twittare a raffica dall'alba al tramonto, però mi sembra che in certe cose si voglia rimanere legati a vecchi modi di fare che però risultano essere molto scomodi e spesso insensati. Per esempio la mia università, come credo quelle di tutt'Italia, ha attivato una sezione del sito web dove e possibile registrarsi per l'appello degli esami che si vogliono sostenere, peccato però che nessun corso della mia facoltà preveda la possibilità di usufruire di questo servizio: così dobbiamo andare fino in facoltà a cercare il "foglio dell'esame" e registrarci manualmente su quello, con potenziale disagio soprattutto per quelle persone che abitano più lontano. Quando invece basterebbe un semplice click...
Ma questa "arretratezza" deve essere una caratteristica precipua della mia facoltà in cui non viene utilizzata, se non raramente, nemmeno l'aula web, molto utile per quei corsi in cui vengono distribuiti molti fogli e dispense varie: da noi alla rapida ed ecologica email si preferisce sprecare tonnellate e tonnellate di fogli per un mare di fotocopie che, nella migliore delle ipotesi, rimarranno ad impolverarsi sugli scaffali della libreria e, nella peggiore, verranno usate come fogli di brutta o come aeroplanini.
E questo mi porta a pensare al dilemma libro cartaceo VS ebook: mi pare infatti di capire che molte persone contestino la tecnologia dell'ebook preferendovi i tradizionali libri cartacei. Io sono una di quelle persone che ama profondamente i libri, tant'è vero che la mia camera è arredata soltanto da vari scaffali di libreria (e vi assicuro che i volumi non sono messi li solo per figura...!), però trovo che l'ebook batta i tradizionali volumi sia per la praticità (un lettore di ebook può contenere centinaia e centinaia di libri) sia per il rispetto verso l'ambiente. E poi ai detrattori dell'ebook vorrei far notare che un libro non si identifica con il supporto su cui é stampato e letto: un libro è un insieme di parole e vi posso garantire che le parole vi trasmettono emozioni sia che siano stampate su un foglio di carta (meglio se riciclata...) sia che compaiano digitalmente su uno schermo!
In sostanza quello che voglio dire è che non dovremmo rifiutare a prescindere le innovazioni tecnologiche perché internet, social network, tablet ecc. sono delle incredibili risorse, ma che, come ogni cosa, vanno usate con la testa...!

Un'estate al naturale

(fonte immagine)
A partire da quest'estate voglio impegnarmi ad avere uno stile di vita più consapevole ed attento alle questioni ambientali e più rispettoso dell'ambiente in cui viviamo.
Così ecco qui alcuni piccoli accorgimenti ecologici che possiamo mettere in pratica fin da subito, a partite dal ridurre l'uso della macchina al minimo indispensabile preferendole i mezzi pubblici o una salutare passeggiata.

Visto che ormai siamo in piena estate possiamo tranquillamente evitare di usare il phon per asciugarci i capelli: basterà frizionarli per bene con l'asciugamano e poi lasciare che si asciughino da soli. In questo modo non solo facciamo bene all'ambiente e risparmiamo energia ma evitiamo anche che un uso frequente del phon ci rovini i capelli.

La raccolta differenziata è sicuramente il primo passo per uno stile di vita che rispetti l'ambiente e per fortuna oggi è diventata obbligatoria in molti comuni italiani e in altri (spero sempre di più) lo sta per diventare. Il dover dividere sempre tutto può sembrare inizialmente un po' scomodo, ma in realtà è tutta questione di organizzarsi in maniera comoda e pratica e soprattutto è questione di abitudine. Quindi, abituiamoci!

Un altro piccolo accorgimento per ridurre l'impatto ambientale è quello di stampare il meno possibile e oggi tra iPad, smartphone ed ebook abbiamo sicuramente i mezzi per poter addirittura non dover stampare più alcun documento. Quando poi si fa assolutamente necessario il supporto cartaceo l'ideale è quello di ricorrere a prodotti che si servono di carta riciclata. E le moderne tecnologie ci danno anche la possibilità di non dover più comprare calendari ed agente fornendoci, su qualsiasi dispositivo, un pratico corrispettivo digitale.

Anche facendo il bucato si può dare una mano all'ambiente: invece di fare molti lavaggi con la lavatrice quasi vuota si possono unire bianchi e colorati in un unico lavaggio grazie ai foglietti acchiappacolore che eviteranno alle camicie di vostro marito di diventare color mirtillo. Ma prima di tutto bisogna evitare di fare lavaggi inutili, anche perché non è sempre assolutamente necessario lavare una maglietta messa una volta sola...

Durante l'estate risentiamo tutti, chi più chi meno, del caldo ed anche una corretta alimentazione, a base soprattutto di frutta e verdura, diventa un ottimo metodo per combattere l'afa e per mantenersi in salute. Per cui è molto importante scegliere frutta e verdura di stagione e biologica.

Oltre all'afa l'altro aspetto negativo dell'estate sono le zanzare! Per proteggersi dalle punture invece di ricorrere a spray chimici si possono usare le candele alla citronella: secondo gli studi le persone che le usano riportano il 42% di puntute in meno di chi siede fuori la sera senza di esse.

Il sole, il vento e la salsedine dell'estate mettono poi a dura prova la nostra pelle. Così, prima di riempire il nostro carrello della spesa di prodotti per il viso e per il corpo, potremmo ricorrere ad un'alternativa priva di sostanze chimiche. Ci sono infatti alcuni cibi che fanno bene alla pelle mantenendola in salute e brillante senza bisogno di alcun elemento chimico: una cosa buona per il pianeta e anche per noi.
Tra questi cibi ci sono l'avocado, la mandorla, la ricotta, il pompelmo, il mango, le patate al forno, i funghi e l'olio di semi di lino.

Ma per avere uno stile di vita davvero consapevole e ad impatto zero bisogna cercare di cambiare un po' la nostra mentalità oltre alle abitudini di vita. La prossima volta che andremo a comprare qualcosa domandiamoci "Ne ho davvero bisogno?" e poi "Con che cosa è fatto? Non c'è un'alternativa più ecocompatibile?". Se terremo sempre presente queste domane e faremo con consapevolezza ed intelligenza i nostri acquisti ridurremo sicuramente il nostro impatto ambientale a tutto vantaggio del pianeta e del nostro conto in banca!

Questionario al chiaro di luna

Il questionario di Marcel Proust (scrittore francese vissuto a cavallo dell'800 e del '900, autore de Alla ricerca del tempo perduto) non è esattamente un test psicologico. Serve più che altro a conoscersi meglio ed a conoscere l'altro. E io, al buio,seduta vicino alla finestra ad ammirare la luna, mi sento molto ispirata.
Le domande a cui bisogna rispondere non sono nulla di complesso, ma trovare una risposta per me non è stato sempre così facile. Ma ho comunque voluto provarci: chissà che non mi aiuti a capire meglio chi sono e quale sia la mia strada.

1) Il tratto principale del mio carattere.
Direi l'insicurezza nelle decisioni importanti e un po' anche nella vita di tutti i giorni.

2) La qualità che preferisco in un uomo.
Sicuramente l'intelligenza e la cultura: mi piace parlare con persone che hanno cose interessanti da dire e da cui si può anche imparare e che sappiano anche discutere di argomenti seri e complessi senza ridurre sempre tutto ad un gioco.

3) Le qualità che preferisco in una donna.
La semplicità e una certa dose di sincero cameratismo femminile.

4) Quel che apprezzo di più nei miei amici.
Il fatto di essere sempre dalla mia parte pronti a tirati su di morale se qualcosa va male. E naturalmente il saper farmi ridere e sentire sempre a mio agio.

5) Il mio principale difetto.
La mancanza di decisione.

6) La mia occupazione preferita.
Fantasticare. Che sia attraverso la lettura di un libro, la visione di un film, l'ascolto di un po' di musica o ad occhi aperti.

7) Il mio sogno di felicità.
Essere felice e trovare il mio posto nel mondo.

8) Quale sarebbe per me la più grande disgrazia.
La mancanza dei miei genitori.

9) Quel che vorrei essere.
Una persona degna di ammirazione.

10) Il paese dove vorrei vivere.
Quello in cui non succede mai nulla di brutto, in cui non c'è dolore e in cui ognuno di noi si comporta sempre al meglio, agendo per il bene degli altri.

11)Il colore che preferisco.
Non ho un colore preferito, ma in generale preferisco i colori caldi a quelli freddi.

12) Il fiore che amo.
Il girasole.

13) L'uccello che preferisco.
Il gabbiano.

14) I miei autori preferiti in prosa.
Tolkien, Allende, Calvino, Charlotte ed Emily Brontë.

15) I miei poeti preferiti.
Baudelaire, Emily Dickinson. Ma alla poesia preferisco la prosa.

16) I miei eroi nella finzione.
Sam, l'hobbit coprotagonista de Il Signore degli Anelli, per la grandezza della sua amicizia. E Dart Fener, il leggendario cattivo di Star Wars, perché trovo che sia molto più difficile e degno di ammirazione tornare al "bene" dopo aver ceduto al "male" piuttosto che trovare da subito la strada del "bene" e rimanervi sempre fedele.

17) Le mie eroine preferite nella finzione.
Non ci ho mai pensato... Direi Jane Eyre per la sua forza di volontà e soprattutto per il grande rispetto che ha di se stessa.

18) I miei compositori preferiti.
Mozart, Wagner, Tchaikovsky.

19) I miei pittori preferiti.
Caravaggio, Monet, Manet, Van Gogh.

20) I miei nomi preferiti.
Emma. È l'unico che mi venga in mente.

21) Quel che detesto più di tutto.
Quel che c'è di male in me, quello che non mi piace di me stessa.

22) I personaggi storici che disprezzo di più.
Bè, mi viene subito da guardare all'attuale panorama politico italiano... Ma è meglio che io distolga subito l'attenzione: non vorrei mai diventar rea di diffamazione. Quindi in questo caso farò mia la risposta data da Proust stesso: non sono abbastanza istruita.

23) L'impresa militare che ammiro di più.
Assolutamente nessuna: sono contro la guerra!
Ma quella che desta in me maggiore ammirazione, per la tenacia e l'alto valore dato alla patria dagli spartani, è la battaglia delle Termopili.

24) La riforma che apprezzo di più.
In questo giorni sentiamo anche troppo spesso parlare di manovre... Sorvoliamo...

25) Il dono che vorrei avere.
La volontà.

26) Come vorrei morire.
Per la seconda volta la mia risposta coincide con quella data da Proust: migliore e amata.

27) Stato attuale del mio animo.
Un po' di sorpresa per essere riuscita a rispondere alla maggior parte delle domande con una facilità e velocità che non avevo previsto mettendomi a scrivere. 
Tranquilla: mi sembra di aver messo in ordine delle idee che mi vorticavano confusamente nella mente.

28) Le colpe che mi ispirano maggiore indulgenza.
A questa domanda non saprei rispondere al momento. Ma so che le colpe che non mi sono facili da perdonare agli altri sono spesso proprio quelle di cui mi macchio io stessa.

29) Il mio motto.
Temo di non averne uno.
Meglio pensarne uno diverso per ogni singola situazione.

Non c'é fango che tenga

Sabato 19 e domenica 20 novembre per le strade di Genova verranno nuovamente distribuite le magliette "Non c'è fango che tenga-I Genovesi" per raccogliere fondi a favore delle attività lavorative colpite dall'alluvione del 4 novembre.
Verranno distribuite oltre 20.000 magliette nelle seguenti zone: Marassi, Expò, zona centro, centri commerciali, parrocchie, stadio. 
Per ogni maglietta il contributo minimo previsto è di 10 euro. 
L'iniziativa è stata organizzata da un gruppo di imprese e negozi genovesi fortunatamente non colpiti dall'alluvione e dalla parrocchia Santa Margherita di Marassi. 
Se sabato e domenica non siete a Genova ma volete comunque partecipare all'iniziativa potete andare a ritirare la vostra maglietta presso la parrocchia di Santa Margherita di Marassi in via Bertuccioni dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 19:00 di giovedì 17 e venerdì 18.
Se ne avete la possibilità per favore fermatevi a prendere almeno una maglietta per dimostrare la vostra solidarietà con coloro che devono ricostruire e ricominciare da zero!

Guerrilla gardening

Non tutte le azioni clandestine notturne vengono per nuocere e non tutte le forme di guerriglia vengono condotte con le armi in pugno. Lo dimostra il "movimento" del Guerrilla Gardening, nato nel 1973 a New York e ora diffuso in tutto il mondo, Italia compresa.
Il Guerrilla Gardening è una forma di giardinaggio politico, di azione non violenta diretta legata alle problematiche ambientali e ai diritti della terra. Gli attivisti compiono i loro "attacchi" durante la notte: si impossessano di uno spazio all'interno della città e quello che lasciano è un'aiuola fiorita, uno spartitraffico con alberi e fiori. Altri invece agiscono alla luce del sole, cercando di coinvolgere la comunità.
Un'idea davvero ammirevole e una forma di protesta davvero innovativa e costruttiva, che dimostra che i giovani non sono quegli scansafatiche e menefreghisti che si crede. Se avessi un minimo di pollice verde non esiterei un attimo ad unirmi alla guerriglia!