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NO alla violenza sulle donne

Oggi, 25 novembre, si celebra, come ogni anno, la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Una data simbolica, scelta in memoria dell'assassinio di Patria, Maria e Antonia Mirabal, le tre sorelle dominicane che nel 1960 persero la vita lottando per i diritti civili e di genere negati dalla dittatura trujillista.
In particolare vi segnalo la possibilità di sostenere Amnesty International nella sua attività di difesa dei diritti delle donne, in particolare delle donne del Medio Oriente e del Nordafrica. Basta mandare un sms o fare una telefonata al 45509 per donare 2 o 5 euro (qui potete avere maggiori informazioni). 
Dall’inizio del 2011, milioni di persone sono scesi nelle piazze del Medio Oriente e Nordafrica per chiedere dignità, diritti umani, giustizia, fine dell’oppressione e della discriminazione. Nelle piazze della “primavera democratica” migliaia di donne hanno preso parola, spesso assumendo la leadership delle proteste. Hanno sfidato, e continuano a sfidare, vecchi e nuovi regimi repressivi per difendere i diritti umani e promuovere le riforme e l’uguaglianza. Donne come Nasrin Sotoudeh, avvocato iraniana, incarcerata per aver difeso un oppositore; Razan Ghazzawi, blogger siriana perseguitata per aver scritto contro il governo; Salma Husseini, egiziana, torturata per aver manifestato; Sheima Jastaniah, condannata in Arabia Saudita a dieci frustate per aver guidato da sola un'auto...
Da sempre Amnesty International si preoccupa di difendere i diritti di donne, uomini e bambini, ma non è necessario rivolgersi a realtà particolari politicamente e culturalmente parlando come quelle del Medio Oriente per avere esempi di come i diritti delle donne, e non solo, vengano ancora oggi calpestati. Per cui è bene che il 25 novembre diventi un momento di riflessione per ricordarci la necessità di dire NO alla violenza sulle donne (meglio, alla violenza in generale) tutto l'anno!




Un anno insieme per Genova

Da giovedì 16 febbraio (cioè oggi) sarà disponibile in tutte le edicole di Genova e della provincia genovese il calendario Un anno insieme per Genova, realizzato dall'associazione RipuliAmo GeNova, nata in seguito ai tragici eventi dell'alluvione. 
L'associazione si propone di non lasciare che il grande senso civico dimostrato dai cittadini, genovesi e non,  in quell'occasione vada disperso. 
Ed è in quest'ottica che si pone la realizzazione di questo calendario: il costo è di 5 euro (poco se pensiamo che un qualsiasi calendario ci verrebbe a costare dai 10 euro in su) ed il ricavato andrà totalmente a sostegno delle iniziative e raccolte fondi per gli alluvionati del novembre scorso. 
Il calendario può anche essere spedito per posta. Questo è l'indirizzo e-mail a cui eventualmente rivolgersi: ripuliamogenova@gmail.com


Liguria terra leggiadra

Il progetto E' la Liguria terra leggiadra è nato dall'iniziativa privata di un gruppo di donne ed amiche per aiutare la Liguria a ricominciare dopo la tragica alluvione.
Il progetto consiste in un calendario di 13 mesi a cui hanno collaborato gratuitamente artisti, illustratori, fotografi e designer. Le 13 opere d'arte si ispirano e vogliono ricordarci la bellezza e l'unicità del territorio ligure.
Il calendario verrà venduto in esclusiva on line da The Kidsboutik ed in alcuni negozi selezionati su tutto il territorio nazionale.
Mi sembra un'iniziativa davvero carina oltre che "buona", un modo originale per potersi tutti, realizzatori ed acquirenti, rendere utili e per questo la pubblicizzo davvero volentieri! E naturalmente attendo che il calendario sia acquistabile. 



Non c'é fango che tenga

Sabato 19 e domenica 20 novembre per le strade di Genova verranno nuovamente distribuite le magliette "Non c'è fango che tenga-I Genovesi" per raccogliere fondi a favore delle attività lavorative colpite dall'alluvione del 4 novembre.
Verranno distribuite oltre 20.000 magliette nelle seguenti zone: Marassi, Expò, zona centro, centri commerciali, parrocchie, stadio. 
Per ogni maglietta il contributo minimo previsto è di 10 euro. 
L'iniziativa è stata organizzata da un gruppo di imprese e negozi genovesi fortunatamente non colpiti dall'alluvione e dalla parrocchia Santa Margherita di Marassi. 
Se sabato e domenica non siete a Genova ma volete comunque partecipare all'iniziativa potete andare a ritirare la vostra maglietta presso la parrocchia di Santa Margherita di Marassi in via Bertuccioni dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 19:00 di giovedì 17 e venerdì 18.
Se ne avete la possibilità per favore fermatevi a prendere almeno una maglietta per dimostrare la vostra solidarietà con coloro che devono ricostruire e ricominciare da zero!

Un aiuto subito


La sottoscrizione promossa dal tg la 7 in collaborazione con il Corriere della Sera. Si possono donare 2 euro inviando un sms al numero 45500 da rete mobile, qualunque sia l'operatore, oppure con una telefonata da rete fissa sempre allo stesso numero. Il servizio è attivo fino al 28 novembre. I versamenti si possono inoltre effettuare al conto corrente IT 80 O 03069 05061 100000000567 , indicando come beneficiario "Un aiuto subito. Alluvione Levante ligure e Lunigiana" presso Banca Intesa Sanpaolo, filiale di Roma, viale Lina Cavalieri 236.