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Natale: lista dei desideri

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Pronti per Natale? Regali impacchettati e pronti per essere consegnati?
Quest'anno io sono in ritardo, ritardissimo: i regali già acquistati giacciono su una mensola in attesa di essere impacchettati e un paio mancano ancora all'appello.
Mi è sempre piaciuta questa parte del Natale - girare per negozi in cerca della cosa giusta per ogni amico - forse perché solitamente c'azzecco.
Se anche voi state lottando contro il tempo e siete a corto di idee, ho un paio di suggerimenti che i vostri amici geek potrebbero apprezzare. ;)

#1 Destiny, il videogioco di ambientazione fantascientifica dell'anno
#2 Groot action figure (e se vi siete divertiti a vedere i Guardiani della Galassia sul grande schermo, vi consiglio l'omonimo fumetto Marvel)
#3 Portachiavi di Game of Thrones
#4 Star Wars Feel the Force mug
#5 Felpa di Capitan Marvel 

É davvero necessario?

Avete visto? è uscito il primo trailer di Jurassic World. A quanto pare i primi tre film non hanno insegnato nulla e i genitori continuano a mandare tranquillamente i loro pargoli in gita fra i dinosauri. Non avendolo ancora visto non ho nulla da dire sulla qualità del film, che spero comunque essere piacevole e d'intrattenimento, se non proprio un capolavoro come il primo della serie. Un dinosauro dal DNA geneticamente modificato potrebbe essere un buon punto di partenza per prendere le distanze dalle sceneggiature precedenti, pur rimanendovi fedeli nello spirito. 
Ma sentivamo davvero il bisogno di aggiungere un nuovo capitolo ad una saga già consolidata? 
Ormai ci siamo abituati alla serialità del cinema: con entusiasmo cerchiamo di cogliere ogni indizio riguardo il prossimo film Marvel e aspettiamo con trepidazione il trailer di Star Wars Episodio VII
Però perché ritornare sempre su vecchie idee? Sono certa che al mondo sono moltissimi i giovani scrittori con ottimi copioni salvati su vecchi hard disk in attesa di tempi migliori. Perché non mettere da parte almeno per una volta i guadagni (più o meno) sicuri e dare fiducia ad un nuovo progetto? Magari potrebbe venirne fuori il nuovo Signore degli Anelli.
Che poi riprendere in mano Star Wars dopo una quarantina d'anni è un bel rischio! Se il film dovesse venire male, chi li terrà a bada i fan?  

PS: Proprio mentre scrivevo è stato rilasciato il trailer di Star Wars The Force Awakens. Viene mostrato ancora troppo poco per giudicare, ma vedere il Millenium Falcon volare ancora è stato piuttosto emozionante! Voi che ne pensate? Qualche idea su quale potrebbe essere la trama?

Il Dio del Tuono è donna

La Marvel ha annunciato che Thor non è più degno dei suoi poteri (di nuovo?!): a prendere il suo posto ed anche il suo nome sarà (sorpresa, sorpresa) una donna!
Ancora non si sa nulla di questo personaggio, quale sia il suo passato ed in quali circostanze diventerà Dio del Tuono. L'unica cosa certa è che si mostrerà degna di impugnare il Mjolnir. 
La Marvel ha inoltre sottolineato che non si tratterà di una sostituta momentanea: diventerà invece il solo ed unico Thor (o forse sarebbe meglio dire "la sola ed unica").
Anche se non mi è ben chiaro il perché questa donna non possa avere i poteri di Thor ed un nome tutto suo (ma probabilmente in autunno, con l'uscita del fumetto ci verrà chiarito ogni dubbio), mi sembra un colpo di scena piuttosto interessante. C'è bisogno di donne forti (non solo fisicamente) e speriamo che questo nuovo Thor possa esserlo!
I personaggi femminili che popolano l'universo Marvel sono piuttosto numerosi. Però in molti casi si tratta di figure secondarie, d'appoggio al protagonista maschile o addirittura della versione femminile di un personaggio (ancora mi domando il perché di She-Hulk!).
Bisogna anche dire che, malgrado quello che si potrebbe pensare vedendole strizzate in costumi sempre piuttosto succinti, le eroine Marvel non sono donne oggetto stereotipate (ma soltanto da poco ho cominciato ad addentrarmi in questo vasto mondo di fumetti, quindi correggetemi se sbaglio): non riesco ad immaginarmi Gamora o la Donna Invisibile intente ad arruffianarsi i nemici con su una minigonna. E d'altra parte anche gli uomini hanno costumi che lasciano a desiderare: sono convinta che persino Hugh Jackman avrebbe faticato ad avere successo come Wolverine con addosso la classica tutina gialla!
Ora, dunque, sarà un personaggio femminile a diventare protagonista! Ed è probabile che allora comincerò a leggere anche Thor!

READinstead // Player One

Tutti amano i classici romanzi d'avventura, quelli in cui l'eroe, dopo aver superato ostacoli che sembravano insormontabili, riesce finalmente a salvare l'amata e a vivere felice e contento. 
Ma Player One (di Ernest Cline) è un romanzo un po' diverso. Tanto per cominciare Wade non sembra avere la stoffa dell'eroe: diciotto anni e un po' cicciottello, è il classico nerd appassionato di videogiochi.
E se è per questo nemmeno Artr3mis risponde alla classica immagine della donzella in pericolo. 
Ma andiamo con ordine!
L'avventura di Wade comincia quando il multimiliardario e programmatore di videogiochi Halliday muore senza lasciare eredi. Per stabilire chi sarà il suo successore indice una gara: il primo che riuscirà a trovare, risolvendo indovinelli e superando difficili prove, l'Easter Egg da lui nascosto nel suo più popolare videogioco, OASIS, entrerà in possesso del suo immenso patrimonio e di OASIS stesso. 
La caccia all'Easter Egg comincia subito, ma l'opportunità di mettere le mani su OASIS ha attirato non solo i più esperti giocatori, rispettosi dello spirito della gara, soprannominati Gunter, ma anche la IOI, una potente multinazionale pronta a tutto pur di vincere la sfida, persino ad uccidere. Anche Wade è un Gunter della prima ora, e nel corso della caccia conoscerà altri giocatori, suoi potenziali rivali, tra cui Artr3mis. 
Ma prima che l'indovinello proposto da Halliday venga risolto e la prima porta aperta passeranno ben cinque anni. E dopo una tale svolta la gara riprenderà a ritmi sempre più incalzanti. 
Ma che cos'è OASIS? E perché il possesso di un videogioco, per quanto di successo, dovrebbe giustificare tante fatiche? 
In realtà, OASIS va ben al di là del nostro concetto di videogioco. In primo luogo il giocatore indossa guanti, occhiali ed una tuta che garantiscono la completa immersione nel mondo virtuale, compresa la simulazione di odori e sensazioni tattili. Ma la vera rivoluzione è la natura del gioco stesso: per certi aspetti simile ad un MMO (Massively Multiplayer Online), tanto per intenderci sul modello di un World of Warcraft, si è in realtà trasformato in una complessa esperienza di realtà virtuale. O sarebbe meglio dire che realtà e realtà virtuale sono arrivate a coincidere. Su OASIS si trovano, ad esempio, scuole che possono essere frequentate gratuitamente da studenti con problemi economici, biblioteche, palazzi virtuali sede di uffici in cui gli impiegati lavorano attraverso il loro avatar, ed ogni forma di arte e cultura è accessibile facilmente e gratuitamente. In pratica, la società del 2045 in OASIS ha trovato una realtà alternativa in cui rifugiarsi per sfuggire alla drammaticità della realtà effettiva, dove la povertà e le guerre dilagano e i principi morali e sociali vengono meno, tanto che si rischia di essere rapinati ed uccisi mentre si va a scuola.
Scopo dello scrittore, dunque, non è solo d'intrattenere il lettore con la caccia all'Easter Egg ma di farlo riflettere sul potenziale dei mezzi tecnologici in generale e sui pericoli di un loro eventuale abuso. 
Player one è stata una delle letture che più mi hanno appassionata in questi ultimi anni.
Il suo pezzo forte sono i riferimenti ai videogiochi ed alla cultura anni '80 in generale (a cominciare dal titolo, in originale Ready Player One, che corrisponde alla schermata iniziale di molti videogiochi di quegli anni), grande passione di Halliday. Ed il fatto che siano parte integrante della trama, e non solo vezzo dell'autore, li rende ancora più piacevoli. 
Nel corso della lettura si può quindi venire a conoscenza di molti aneddoti curiosi, ad esempio che il primo Easter Egg della storia è stato creato da Warren Robinett, programmatore di videogiochi per la Atari che, com'era consuetudine all'epoca, non gli riconobbe il lavoro. Perciò, per rimediare l'assenza del suo nome sulle confezioni di Adventure, Warren ha inserito all'interno del gioco stesso una stanza, ben nascosta, che, una volta scoperta, rivela il nome del programmatore. 
Malgrado le apparenze, non sono necessarie competenze così specifiche per gustarsi questa lettura, anche se un po' di conoscenza di musica e cinema possono aiutare…
E poi non meno interessante è la possibilità di dare un'occhiata a quello che potrebbe essere il nostro futuro: a quanto pare da oggi al 2045 usciranno molti altri film di Indiana Jones ma gli appassionati del futuro (così come quelli di oggi) si rifiuteranno di prendere in considerazione quelli da Il teschio di cristallo in poi; e vecchi film e serie tv saranno convertite in videogiochi interattivi, i Sincrofilm, in cui il giocatore deve riprodurre azioni e battute dei protagonisti (personalmente non vedo l'ora di sedermi nel "posto di Sheldon" e di maneggiare una spada laser!); Will Wheaton sarà eletto Vicepresidente del consiglio Utenti OASIS per più di dieci anni consecutivi, se mai un simile gioco esisterà ; e ultimo ma non meno importante, il Saturday Night Live continuerà ad essere trasmesso con grande successo di ascolti.

Star Wars Episodio VII: annunciato il cast

Dopo mesi di supposizioni ed ipotesi è stato annunciato ufficialmente il cast del settimo capitolo della saga di Star Wars. 
Forse non sentivamo proprio la necessità di un nuovo film (probabilmente il primo di tre), nemmeno noi fan: vivevamo con la sicurezza che i sei film già esistenti, con i loro errori e le loro imperfezioni,  ci piacevano in tutto e per tutto. Ora invece abbiamo paura che un nuovo episodio possa danneggiare l'immagine complessiva della saga: trilogia vecchia e nuova avevano un unico filo conduttore ed una trama che si dipanava logicamente dall'uno all'altro, ma questo nuovo film? In che modo si collegherà a quelli precedenti? Sarà un film d'intrattenimento ma comunque di qualità o solo un modo per sfruttare il marchio Star Wars? 
Delucidazioni sulla trama ancora non ce ne sono ed ognuno fa le sue ipotesi. Ma anche tirare ad indovinare diventa difficile visto che i nomi degli attori coinvolti nel progetto sono stati resi noti, ma non quale sarà il personaggio che dovranno interpretare. 
Beh, questo non vale per i veterani che indubbiamente riprenderanno i loro ruoli originali. Nel settimo episodio ritroveremo infatti Harrison Ford, Carrie Fisher, e Mark Hamill (Han Solo, Leila e Luke) ed anche Peter Mayhew (Chewbacca), Anthony Daniels (C-3PO), and Kenny Baker (R2-D2). 
Tra i nuovi volti compaiono invece John Boyega, Adam Driver, Andy Serkis (conosciuto soprattutto come Gollum), Oscar Isaac (visto di recente nelle sale in A proposito di Davis), Domhnall Gleeson, Max von Sydow e Daisy Ridley. 
J.J. Ambrams, il regista, ha annunciato anche che le riprese cominceranno nel giro di due settimane. Quindi a noi fan non rimane che attendere ed augurarci che la Forza sia con tutti loro, anche se, in fondo in fondo, non posso negare di avere un brutto presentimento... 

Game of Thrones: speciale di presentazione della quarta stagione

Dopo una lunga attesa, la quarta stagione è alle porte. E non posso trattenermi dal condividere lo speciale video di presentazione!  
Le Nozze Rosse alla fine della terza stagione ci avevano lasciati sconvolti: ora, la nuova stagione, si preannuncia ancora più epica e piena di cambiamenti per tanti personaggi. 
Ultimamente sono state realizzate molte serie interessanti e di qualità, ma nessun altro ha i draghi!! ;D

In love with: Spock


Non sto dicendo di essere una persona dal cuore di ghiaccio (piango nei primi cinque minuti di UP come qualsiasi altro essere umano), ma non sono tipo da inutili smancerie, un po' come Spock
Per dovere di cronaca devo subito precisare che mi sono appassionata a Star Trek soltanto dopo aver visto i due film usciti più di recente (e che a Natale sono finalmente entrati in mio possesso nella versione blu-ray grazie a Gianluca e Letizia!). Della serie invece non avevo mai visto nulla e conoscevo ben poco (gran parte appreso guardando The Big Bang Theory) e il primo pensiero, dopo aver messo a confronto le due produzioni è superficialmente stato "Eh, ma questi del film sono più fighi"! Ma è anche vero che i film piacciono di piú perché più vicini alla sensibilità moderna, con super effetti speciali, un po' di storia d'amore e tutti gli annessi e connessi. 
Indipendentemente da queste banali constatazioni, Spock era indubbiamente un personaggio già dai primi episodi della serie: ed infatti Leonard Nimoy torna anche in questi due più recenti film, mentre Zachary Quinto impersona brillantemente uno Spock più giovane ed ancora alle prime armi.
Spock, da buon Vulcaniano è una creatura assolutamente razionale, ma allo stesso tempo, come terrestre, non può non provare sentimenti, che tuttavia decide di non mostrare ed in un certo senso reprimere. Scelta questa non dettata dal disinteresse, come si potrebbe pensare. Ed è proprio questa sua estrema razionalità la caratteristica più particolare, e a volte irritante, di Spock; ma ogni tanto penso sarebbe bello riuscire a vedere le cose per quello che sono, ad analizzare le varie opzioni in maniera distaccata e quindi scegliere la soluzione più logica.
Peró la peculiarità che ha davvero reso famoso Spock non è tanto la razionalità quanto il tipico saluto Vulcaniano, con il pollice allungato in fuori e l'indice ed il medio separati da anulare e mignolo a formare una v. Ad introdurre questo saluto è stato Leonard Nimoy  nel corso della prima serie, ispirandosi alla tradizione ebraica. Infatti durante la celebrazione della festività chiamata Yamim Noraim i cohanim sfiorano la testa dei fedeli con le mani in tale atteggiamento: questo gesto simboleggia la lettera ebraica Šin, la prima lettera della parola Shaddai, che significa "Signore" in ebraico. Tale gesto non può essere osservato direttamente dai fedeli, ma Nimoy, che all'epoca aveva otto anni,  sbirciò e fu talmente impressionato dal contenuto mistico di tale gesto da volerlo in seguito attribuire al suo personaggio. 

(fonte immagine)

The Walking Dead: finale di metà stagione

[SPOILER ALERT]

Mentre guardavo l'episodio finale di metà stagione di The Walking Dead la mia espressione era questa!
Mi aspettavo qualcosa di simile alle Nozze Rosse della terza stagione de Il Trono di Spade, ed in effetti è andata esattamente come nelle Nozze Rosse, almeno per Hershel.
Ed ora dovremo aspettare fino a febbraio per sapere quale sorte è toccata agli altri personaggi: perché, a parte Rick e Carl, non possiamo essere nemmeno sicuri al 100% di chi si è salvato e chi no (io ancora spero per la piccola Judith).
Ma soprattutto dovremo accettare un proseguimento della serie senza Hershel, unico personaggio dai principi morali ancora ben saldi malgrado lo scompiglio in cui è precipitato il mondo. 
Speriamo solo che Rick abbia imparato qualcosa da lui e che non perda più la testa come in passato. 
A me sicuramente Hershel mancherà e maledico il governatore per aver mandato all'aria il martedì degli spaghetti!!
E se questo ottavo episodio ci ha lasciati piuttosto sorpresi (un po' meno sorpreso sarà stato chi ha letto il fumetto), anche l'attore che interpreta Hershel, Scott Wilson, è venuto a conoscenza della sorte del suo personaggio non molto prima di noi, anche se qualcosa aveva già intuito: in un'intervista ha affermato di essere venuto a conoscenza della morte del suo personaggio dopo aver girato l'episodio 4x05.
Durante la stessa intervista ha anche raccontato l'ultimo giorno sul set per Hershel e le sue bretelle: 

"Il mio ultimo giorno sul set è stata una giornata particolare. Tutti quanti indossavano le bretelle. Il cast, la troupe, tutti avevano le bretelle. E' stato molto commovente. C'è un legame che durerà... L'intero cast è semplicemente fantastico. E lo spettacolo andrà benissimo anche senza Hershel."

Dietro Star Wars

Tutti conoscono, almeno a grandi linee, la storia: un ragazzo, Luke Skywalker, desidera lasciare il piccolo e desolato pianeta su cui vive. Guidato dal saggio Obi-Wan diventerà un cavaliere Jedi, scoprirà le proprie origini e sarà il punto di forza della ribellione contro l'Impero.
Diventato ormai un classico, la saga di Star Wars nasconde tante curiosità: ad esempio sapevate che in un'inquadratura della trilogia originale i tecnici addetti agli effetti speciali hanno inserito tra gli asteroidi una patata ed una scarpa da ginnastica (praticamente impercettibili alla vista) per fare uno scherzo a George Lucas che li "tormentava" perché ogni cosa fosse perfetta?









































1) Carrie Fisher (alias Principessa Leila) dovette girare alcune scene stando su un piedistallo: vista la bassa statura dell'attrice sarebbe stato altrimenti impossibile inquadrare contemporaneamente lei ed Harrison Ford (parecchio più alto di lei) in alcune delle scene che li vedono protagonisti. 

2) Chewbacca è nato dalla mente di George Lucas che si era ispirato al proprio cane, Indiana. E naturalmente avrete già fatto il successivo collegamento: Indiana è anche il soprannome adottato dal professor Henry Jones Junior che, nel terzo film della serie spiega che il soprannome Indiana deriva per l'appunto dal nome del suo vecchio cane. 

3) Orson Welles fu la voce narrante del trailer originale del primo film della saga.






























4) L'attore che nel primo film della serie (Una nuova speranza) ha interpretato il pilota Wedge Antilles, altrimenti detto “Rosso due”, è lo zio di Ewan McGregor che una ventina di anni dopo ha interpretato uno dei ruoli più importanti della saga, quello di Obi-Wan Kenobi. 

5) I bantha, creature di enormi dimensioni che compaiono nell'episodio IV della saga sul pianeta di Tatooine, erano in realtà elefanti camuffati con un elaborato costume. 
Si trattava per la precisione di un unico elefante asiatico femmina di nome Mardji che fu preso in prestito da un parco a tema nel sud della California. 
A causa delle alte temperature sul set Mardji cercava continuamente di togliersi il suo costume da bantha. 

6) A Carrie Fisher non piaceva per niente l'acconciatura a ciambella che Leila porta nel primo film, ma al momento non osò parlarne con George Lucas temendo di venire licenziata. 
Ironicamente proprio quell'acconciatura a ciambella è diventata un'icona, conosciuta anche da chi i film non li ha mai visti.
Nonostante ciò, immagino che la maggior parte di noi si sia trovata d'accordo con Carrie, non è vero?! ;D

Indiana Jones incontra Star Wars

Nel corso degli anni ho visto più e più volte sia Star Wars che Indiana Jones: se ami Han Solo non puoi non amare Indi e viceversa!
Guardandoli e riguardandoli agli osservatori più attenti salteranno all'occhio alcuni dettagli che creano un continuo dialogo, fatto di citazioni e riferimenti di vario tipo, tra i maggiori capolavori di Spielberg e Lucas che da sempre collaborano insieme (il personaggio di Indiana Jones è stato creato da Lucas per la serie di film che poi sono stati diretti da Spielberg).






















Così nel primo film della serie, Indiana Jones e i predatori dell'Arca perduta, tra i geroglifici sulle colonne del tempio, mentre Indi e Sallah tirano fuori l'Arca dal sarcofago che l'aveva custodita per secoli, ecco comparire, appena per pochi secondi, la principessa Leila ed R2-D2. 
E avete mai notato che il nome dell'idrovolante su cui Indiana fugge all'inizio del film (OB-CPO) non è altro che un rimando ai nomi di Obi-Wan Kenobi e C3-PO?














In Indiana Jones e il tempio maledetto il locale nel quale il film comincia con una sparatoria porta il nome di Club Obi Wan, per ricordare ancora una volta ad Harrison Ford il suo passato da contrabbandiere e poi da figura di spicco della Ribellione all'Impero.


Invece nell'ultimo film della serie, Indiana Jones e il teschio di cristallo, Harrison Ford pronuncia la battuta "Ho un brutto presentimento", un classico di Star Wars dove viene pronunciata in varie occasioni da diversi personaggi (non soltanto Han ma anche Obi-Wan, Luke, Leila, C3-PO e altri). 
Ma non è soltanto Indiana Jones che cita Star Wars: la cosa è reciproca. Ad esempio in Star Wars - La Minaccia Fantasma durante la corsa degli sgusci viene inquadrata in diverse occasioni la folla degli spettatori. In una di queste inquadrature si può vedere Indiana Jones che si dirige verso il suo posto. 
E le citazioni non si esauriscono qui. Indiana Jones e Star Wars non costituiscono un dialogo esclusivo: nel film Star Wars - La Minaccia Fantasma nella scena che si svolge nel Senato si possono vedere (ma bisogna davvero avere buon occhio) alcune creature della specie cui appartiene E.T. George Lucas ha deciso di citare un altro grande classico di Steven Spielberg, lasciandoci anche immaginare una possibile collocazione di questa specie aliena nella Galassia.
Sono sicura che moltissimi altri "scherzetti" del genere si nascondono sia in Star Wars che in Indiana Jones e che prima o poi il mio animo profondamente nerd mi aiuterà a stanarli.
Voi ne sapete trovare altri? Però non barate: cercare su Google è più facile, ma dove starebbe il divertimento?! ;D

Lunga vita e prosperità!

Voglio solo che sia messo agli atti che dopo sforzi estremi le mie dita hanno finalmente cessato di opporre resistenza ed ora la mia mano destra è in grado di fare il saluto vulcaniano!!
Ora sono pronta per vedere, non dico la vecchia serie, ma almeno i nuovi film di Star Trek. 
Per la mano sinistra se ne riparlerà un'altra volta...
Lunga vita e prosperità!
...E buon ferragosto a tutti!!! xoxo