Matilde

Qual è stato il primo libro di cui vi siete letteralmente innamorati?
Il mio primo amore letterario è stato senza dubbio Matilde di Roald Dahl! E penso che tutti quelli che l'hanno letto saranno d'accordo con me nel dire che è un libro fantastico.
A renderlo così speciale è Matilde, la piccola protagonista del romanzo. Matilde è una bambina molto, molto speciale: a tre anni ha imparato a leggere da sola ed a quattro anni ha già letto tutti i libri della biblioteca pubblica (e non solo quelli per bambini). Tutto questo malgrado i suoi genitori che la maltrattano spesso, quando non l'ignorano del tutto: il padre rivenditore disonesto di auto usate e la madre fissata del bingo. 
In Matilde, i cui unici amici sono i libri attraverso cui vive fantastiche avventure, si insinua poco alla volta la sovversiva idea che i bambini possano punire i genitori, quando si comportano male. E così il signor Dalverme si ritrova con il cappello incollato alla testa e con la casa invasa dai fantasmi.
Quando finalmente Matilde riesce a convincere i suoi genitori ad iscriverla alla prima elementare si annoia talmente (perché già troppo avanti rispetto ai compagni) che la sua intelligenza deve pur manifestarsi in qualche modo: così le esce dagli occhi. Quando si concentra, gli occhi di Matilde diventano incandescenti e da essi si sprigiona un potere magico, espressione delle potenzialità nascoste del cervello umano di cui utilizziamo solo una minima parte.
Grazie a questo suo potere Matilde riuscirà ad avere la meglio sulla perfida direttrice, la signorina Spezzindue, che punisce gli alunni chiudendoli nello Strozzatoio o usandoli per allenarsi nel lancio del martello.
Andando a scuola Matilde conoscerà anche la signorina Dolcemiele, maestra nella classe di Matilde, e imparerà che non tutti gli adulti sono cattivi e che cosa si prova ad essere amati.
Insomma, Roald Dahl sembra volerci dire che l'intelligenza e la cultura, unite ad un po' di fantasia, sono le uniche armi che si possono usare contro l'ottusità, la prepotenza e la cattiveria.
E mi sembra che questo sia davvero un grande insegnamento!







1 commento:

  1. I miei primi libri del cuore (a scelta nell'ordine):
    The Lord of the Rings di J.R.R.Tolkien
    La Vie de Simone Weil di Simone Petrement

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