Guida galattica per gli autostoppisti

Ad una come me, cresciuta a pane e Guerre Stellari, non poteva non piacere il libro Guida Galattica per gli Autostoppisti, primo romanzo dell'omonima trilogia di Douglas Adams che rivisita in chiave umoristica il genere della fantascienza.
Il romanzo racconta di come Arthur Dent si sia svegliato una mattina ed abbia trovato fuori dalla porta di casa delle ruspe gialle determinate a distruggergliela. Ma tutti quanti ignoravano che la stessa sorte della casa di Arthur sarebbe toccata anche alla Terra, circondata da astronavi gialle pronte a distruggerla.
Fortunatamente Arthur viene salvato dal suo vecchio amico Ford Prefect, un alieno originario di Betelgeuse, che riesce ad ottenere un passaggio da una delle astronavi demolitrici.
Arthur scoprirà così un universo (letteralmente) sconosciuto e vivrà un sacco di strane avventure con Ford Prefect, Zaphod Beeblebrox, Trillian e Marvin, un robot sempre depresso (che io mi immagino come una versione più lamentosa e simpaticamente demoralizzata di C-3PO) a bordo del Cuore d'Oro, un'innovativa astronave che viaggia a propulsione d'improbabilità infinita.
Ma soprattutto Arthur verrà a conoscenza dell'esistenza della Guida Galattica per gli Autostoppisti (che dà il titolo al romanzo): una specie di libro elettronico che ti dice tutto quello che hai bisogno di sapere di qualsiasi cosa. Insomma, una sorta di enciclopedia universale che è lo strumento essenziale per gli autostoppisti galattici e che si distingue da qualsiasi altro libro per aver stampato sulla copertina a grandi lettere amichevoli le parole "NON FARTI PRENDERE DAL PANICO".
Pur non avendo ancora finito di leggere il romanzo (ma essendo già a buon punto), voglio cominciare a darvi qualche piccola dritta nel caso vogliate intraprendere un viaggio intergalattico in qualità di autostoppisti.
1- Viaggiare leggeri: un buon autostoppista, per ragioni pratiche, dovrà portare con se solo una piccola e pratica borsa dove tenere solo lo stretto necessario.
2- Asciugamano: nella borsa di un buon autostoppista non dovrà mai mancare, naturalmente oltre alla Guida Galattica per gli Autostoppisti, un asciugamano. L'asciugamano può infatti tornare utile nelle più diverse situazioni: potete usarlo per ripararvi dal freddo dei satelliti di Jaglan Beta, per sdraiarvi sulle spiagge dalla brillante sabbia di marmo di Santraginus V, potete usarlo come vela di una mini-zattera, o avvolgervelo attorno alla testa per ripararvi da vapori nocivi o per evitare lo sguardo della Vorace Bugblatta di Traal (un animale abominevolmente stupido), oppure potete bagnarlo per usarlo in un combattimento corpo a corpo e, se è ancora abbastanza pulito, per asciugavi, naturalmente.
3- Non permettete a un vogon per nessuna ragione al mondo di leggervi le sue poesie: nell'elenco del peggior tipo di poesie dell'Universo la poesia vogon occupa il terzo posto. Durante una recita del poeta vogon Gruntus il Flatulento quattro spettatori morirono di emorragia interna, mentre il presidente dell'Ente Centro-galattico Arti Nocive per riuscire a sopravvivere si staccò con un morso una gamba.
4- Non vi fate problemi se non conoscete le migliaia di lingue che vengono parlate nell'Universo: per questo ci sono i pesce Babele. In pratica, se vi ficcate un pesce Babele in un orecchio, capirete immediatamente qualsiasi cosa vi si dica in qualsivoglia lingua.
5- Ricordatevi che l'Universo ha una struttura sociale e politica piuttosto complessa e per capirne meglio i meccanismi ed i singoli comportamenti tenete presente che soltanto dei persone in tutta la galassia sanno che il compito del Presidente non è quello di esercitare il potere ma di allontanare l'attenzione della gente da esso.
6- Le distanze interstellari non possono essere comprese dalla limitata immaginazione umana.
7- NON FATEVI PRENDERE DAL PANICO!!! 

4 commenti:

  1. Ricordo che finii di leggere questo romanzo seduto sul prato di S. Siro prima del concerto degli U2, qualche anno fa.
    Un bel viaggio, grottesco ed ironico.

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  2. Devo troppo andare a comprarlo... E poi dobbiamo cercare il film e guardacelo... chissà com'é!? :)

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  3. Questo libro mi aveva proprio incuriosita!!! A questo punto me lo compro!!!!

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    1. Si, te lo consiglio davvero: è molto divertente e scorrevole! :)

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xoxo