Prepariamoci




Avevo voglia di leggere qualcosa di nuovo, così sono andata in libreria e ho puntato decisa verso il nuovo libro di Luca Mercalli Prepariamoci, spinta dal mio recente interessamento per le questioni ambientali e da un'intervista fatta all'autore nel programma Le storie_Diario italiano di Corrado Augias. E devo dire che il libro non mi ha affatto deluso, anzi lo consiglio a tutti per la straordinaria chiarezza con cui spiega temi così complessi, che risulterebbero incomprensibili ai più se trattati con un linguaggio strettamente scientifico. 
Ci troviamo in un' epoca di crisi: climatica, energetica, economica e chi ne ha più ne metta. Ma sembra che l'incombere della catastrofe non interessi a nessuno, anzi si tende a definire catastrofista chi ci mette in guardia spiegandoci in modo oggettivo e basandosi su dati scientifici la situazione in cui ci troviamo e le sue probabili catastrofiche evoluzioni future. 
Preso atto della situazione precaria in cui si trova il nostro pianeta è necessario che ognuno nel suo piccolo prenda dei provvedimenti per scongiurare la catastrofe e per affrontare serenamente un futuro incerto. E Mercalli ci presenta alcuni accorgimenti per vivere in un modo più ecosostenibile, con meno risorse, con meno energia e spreco di energia e meno abbondanza, ma forse con più felicità (come recita il sottotitolo del libro). 
Nel far questo Mercalli, e forse è l'aspetto che più mi è piaciuto di questo libro, ci racconta quello che è il suo stile di vita, la sua esperienza personale, semplice ma senza alcuna rinuncia: pannelli solari sul tetto che forniscono tutta l'energia elettrica di cui si ha bisogno e che fanno guadagnare a lungo 
termine; un orto da cui ottenere tutto ciò di cui c'è bisogno; fare la spesa tenendo conto non solo della convenienza economica ma anche dei 
materiali con cui viene imballato un prodotto in previsione della raccolta differenziata; comprare automobili piccole ed efficienti da utilizzare solo per gli spostamenti indispensabili; bere acqua del rubinetto; mettere vetri alle finestre che evitino la dispersione del calore; fare la raccolta differenziata; fare la doccia piuttosto che il bagno per consumare meno acqua; spegnare sempre le luci quando non servono...





1 commento:

  1. le risorse saranno suddivise 90 per cento al 10 per cento, il restante 10 per cento al 90 cento.....

    un po' come ora insomma

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