LE NOTTI DI SALEM


Negli ultimi anni i vampiri sono tornati di moda, palestrati e vegetariani, ma io preferisco ancora i classici. 
Ieri pomeriggio ho finito di leggere Le Notti di Salem di Stephen King. L’avevo preso un paio di settimane fa in biblioteca, attirata dalla copertina, dal titolo, dalla trama e dalla dedica: << Per Noemi Rachel King >>, figlia dell’autore. Mi sono subito sentita chiamata in causa e sarei arrivata alla fine del libro molto prima se non avessi dovuto limitare le sessioni di lettura alle ore diurne. Impensabile leggerlo dopo il calare del sole! 

And all around them, the bestiality of the night rises on tenebrous wings. The vampire’s time has come.

Si tratta di una classica storia di vampiri. Lo scrittore Ben Mears torna a Salem’s Lot, dove aveva trascorso l’infanzia. Sono passati molti anni, ma l’inquietante rudere di casa Marsten domina ancora il paese dall’alto della collina. La scomparsa del piccolo Ralphie Glick e la morte del fratello Danny sono solo i primi eventi inspiegabili e inquietanti che trasformeranno per sempre il piccolo paesino di provincia. 

Leggete Le Notti di Salem con i brividi lungo la schiena: qui i vampiri non luccicano e quando li si affronta è meglio essere ben preparati!

6 commenti:

  1. Questo è uno dei pochi libri di King (che adoro, ovviamente) ad avermi lasciata davvero insonne. La sequenza in cui il piccolo Glick si perde nel parco è devastante e mi da gli incubi ancora adesso!
    P.S.
    Bellissima edizione, molto vintaggia :D

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    1. Forse la copertina spoilera un po' troppo, ma fa niente...! ;D

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  2. Aiuto!
    Mi mette ansia e mi incuriosisce allo stesso tempo...
    Lo leggerò, probabilmente... un giorno...

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  3. La copertina è veramente bellissima!! Io ho quella più banalotta della casa misteriosa in bianco e nero.....
    Uno dei migliori romanzi di King!

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xoxo