Quando casa tua diventa patrimonio dell'umanità

UNESCO, Moncalvo, Italia, Piemonte, Monferrato

UNESCO, Italia, Moncalvo, Piemonte, Monferrato
Solo pochi giorni fa sono venuta a sapere che casa mia è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. D'accordo, non proprio casa mia nello specifico (temo che all'umanità importi poco di casa mia, soprattutto se dovesse venire a sapere che le pareti della mia camera sono ognuna di un colore diverso) ma la città in cui sono nata e cresciuta e le località circostanti. 
Monferrato, Langhe e Roero sono aree vitivinicole del Basso Piemonte e proprio perché rappresentano l'opera combinata della natura e dell'uomo hanno ricevuto questo riconoscimento. 
Per la maggior parte degli Italiani sono i luoghi, un po' mitici, di Pavese. Per me sono i luoghi delle fiere di paese con il venditore di caldarroste, di infinite partite a nascondino sulla piazza, di mattinate grigie e nebbiose, delle passeggiate lungo stradine secondarie che si snodano tra i campi, di antiche tradizioni legate alla viticoltura ed al mondo agricolo ed alla vita di paese.   
Usi e gesti che ho imparato dai racconti dei nonni e che poi, solo dopo averli vissuti, ho ritrovato nelle pagine di Pavese, nei cicli lunari e nei falò. 
Sono moltissimi i luoghi riconosciuti come patrimonio dell'umanità e ce ne sono di ben più importanti e straordinari di queste colline piemontesi, all'estero ed in Italia: Gerusalemme, l'Acropoli di Atene, le Isole Eolie, il centro storico di Firenze, il Parco Nazionale del Grand Canyon, la Statua della Libertà, il Colosseo... Ma non posso fare a meno di provare un certo orgoglio per la terra da cui provengo e che, approfittando della bella stagione, vi invito a visitare, non solo per la qualità dei prodotti tipici ma anche per i numerosi luoghi d'interesse culturale ed artistico e per il magnifico paesaggio! 

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