EMOTICON ED EMOJI: L'EVOLUZIONE DELLA COMUNICAZIONE

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Gatti con gli occhi a cuore, ballerine di flamenco, fantasmini, alieni e ciambelle. Sono rare le volte in cui invio un messaggio  di testo non accompagnato da almeno un’emoji.
Con chat e servizi di messaggistica vari lo scambio di battute si fa sempre più rapido. Faccine e disegnini aiutano a chiarire il tono del testo, evitando possibili fraintendimenti. Un "si" seguito da una faccina sorridente diventa meno brusco.
In qualche caso le emoji possono sostituirsi del tutto al testo tradizionale e, con un po’ di fantasia, raccontare l’intera trama di Game Of Thrones.
Il segreto è non esagerare.

È facile confonderle, ma emoticon e emoji non sono la stessa cosa. Le seconde sono una versione più evoluta ed articolata delle prime.

Il termine emoticon è una fusione delle due parole emotion e icon. Si tratta di caratteri tipografici che rappresentano espressioni facciali stilizzate. Come spiega un interessante articolo del Guardian, le emoticon nascono nel settembre 1982, quando l’informatico Scott Fahlman suggerì che :-) e :-( avrebbero potuto essere usati on-line per distinguere post ironici da affermazioni più serie.

Le emoji invece nascono un po’ dopo, verso la fine degli anni ’90 in Giappone. Il loro nome (e + moji) significa pittografia. Infatti le emoji, a differenza delle emoticon, sono vere e proprie immagini. Non solo rappresentano le emozioni umane, ma anche una gran quantità di altri aspetti della realtà, dagli animali ai cibi, dagli strumenti musicali ai mezzi di trasporto. È un vocabolario in continua espansione.
L’unico svantaggio delle emoji è che devono essere supportate dal software, in caso contrario chi riceverà il messaggio non vedrà l’immagine ma soltanto un quadratino o uno spazio vuoto.

Tanto per complicare un po’ le cose, è bene sapere che esistono anche le kaomoji, inventate (indipendentemente) nello stesso periodo delle emoticon. Utilizzano la grande varietà di caratteri necessari per scrivere in giapponese. In pratica sono una simpatica combinazione di emoticon ed emoji. *_*

Le faccine (in particolare le emoji) hanno innegabilmente cambiato in nostro modo di comunicare, evolvendosi da "ripetizioni" grafiche di un contenuto testuale a forme espressive dotate di significato e valore propri. Sono diventate parte integrante del testo tradizionale.

Per farvi un'idea più precisa della frequenza con cui le emoji vengono utilizzate su Twitter andate su emokitracker.com. Spoiler alert: l’emoji che usiamo più spesso è quella della risata. Per fortuna abbiamo ancora senso dell'umorismo. ;D

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