In love with: Tim Burton

Parlando di Tim Burton il primo titolo che viene in mente è Nightmare Before Christmas, film d'animazione che si distingue per i toni cupi e visionari e per l'uso della tecnica dello stop-motion. Non tutti però sanno che il regista di questo film è Henry Selick (regista di Coraline, un altro film in stop-motion), mentre di Tim Burton è il soggetto: vide per strada un negoziante rimuovere le decorazioni di Halloween per sostituirle con quelle di Natale e questo gli ispirò una poesia illustrata da cui venne poi tratto il film.
Il cinema di Tim Burton ha uno stile molto personale e ben riconoscibile, in cui scenografie e trucchi hanno un ruolo fondamentale per introdurre lo spettatore nel suo mondo immaginario. 
Uno stile quindi molto originale oltre che molto personale. Ed un po' originale lo è anche stata la vita del regista che, nato in una cittadina della California non troppo distante da Hollywood, all'età di dodici anni decise di andare a vivere con la nonna, per poi avere una casa tutta per sè già a sedici anni. Timido ed un po' eccentrico, con una grande fantasia ed abilità nel disegno, il Tim Burton adolescente ricorda un po' alcuni dei personaggi da lui portati sul grande schermo. 
I suoi protagonisti sono outsider, personaggi la cui solitudine nasce dal rapporto uomo-mostro.
E nelle ambientazioni, prevalentemente dark e funebri, emerge l'altro tema principale del regista: l'inno alla vita, messa in contrapposizione con la morte in maniera un po' inusuale e a volte contraddittoria, come ad esempio ne La sposa cadavere in cui il mondo dei morti viene reso con colori forti, in contrasto con il grigiume del mondo dei vivi. 
Manifesto dell'attività registica di Tim Burton può essere considerato, a mio avviso, il film Big Fish, in cui la fantasia si somma alla realtà, non creando qualcosa di irreale e quindi falso, ma dando più colore alla realtà stessa, esattamente nel modo in cui un negoziante che addobba la sua vetrina per il periodo natalizio può trasformarsi in un abitante del mondo di Halloween curioso di scoprire il segreto del Natale.

5 commenti:

  1. Ciao! molto bello questo post, io adoro Tim Burton! Anche se devo essere sincera, gli ultimi film mi sono piaciuti, ma ha perso un po' il suo vecchio stile purtroppo :(

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E'vero: già Alice in Wonderland non mi aveva convinto del tutto, poi Dark Shadows (che ancora non ho visto) non mi ispira. Frankenweenie invece mi sembra possa essere carino...! :)

      Elimina
    2. Io li ho visti entrambi, ti consiglierei di guardarli da fan di Tim e non del suo vecchio stile di film. Dark shadows è carino, l'atmosfera è cupa come sempre, ma è piuttosto commerciale rispetto ai precedenti, quindi potrebbe anche non piacere. Frankenweenie è molto carino, personaggi simpatici e atmosfera cupa, ma ho preferito la sposa cadavere!

      Elimina
  2. Quanto mi piacciono i suoi film. Hai visto Hugo Cabret? un bel film, lì si parla di un regista che trasformava i sogni in realtà, ed è quello che fa secondo me Tim Burton. Ciao ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ho ancora visto Hugo Cabret ma mi ispira molto... Cercherò di vederlo quanto prima! Un abbraccio!! :)

      Elimina

Un penny per i tuoi pensieri!
xoxo