La regola dei terzi

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Questa è una delle prime cose che ho imparato quando ho comprato una reflex e ho cominciato a dedicarmi con passione alla fotografia. Rispolverare qualche nozione di base è anche la scusa ideale per portarmi dietro la macchina fotografica che da un po' di tempo giace abbandonata sul tavolo, e poi spero che possa venire anche a te la voglia di sperimentare un po'! ;)

La regola dei terzi consiste nell'immaginare una griglia sopra la scena che vediamo attraverso l'obbiettivo: due righe orizzontali e due verticali che si incrociano.
La griglia ci aiuta a comporre l'immagine: gli elementi orizzontali andranno posti su una delle due righe orizzontali, mentre quelli verticali (ad esempio un albero) dovranno essere posizionati lungo una delle righe verticali. 
(fonte immagine)
Questa è la regola dei terzi.
Ma a che serve? Aiuta a rendere una fotografia maggiormente dinamica ed incisiva perchè concentra l'attenzione dell'osservatore sull'elemento che desideri. 
In pratica posizionare il soggetto principale al centro esatto dell'immagine paradossalmente svia l'attenzione di chi osserva: meglio posizionare l'elemento in un punto leggermente decentrato.
Questo "trucchetto" risale al XIX secolo, quando venne per la prima volta utilizzato  da molti pittori paesaggisti. Solo in un secondo momento se ne servirono anche i fotografi, per lo più per scene di paesaggio ma anche per altre forme di fotografia. Se quindi ti trovi a dover scattare un ritratto, in base alla regola dei terzi farai in modo che gli occhi del soggetto attraversino la linea orizzontale più alta e non il centro dell'inquadratura. 
Può sembrare un po' una noia dover ogni volta tracciare questa sorta di mappa mentale, ma per la verità quando ho cominciato ad usare la macchina fotografica con maggiore frequenza mi sono resa conto che collocare i soggetti in una posizione un po' decentrata è nella maggior parte dei casi un riflesso spontaneo. Insomma, dopo i primi due o tre scatti diventerà una cosa assolutamente naturale ed automatica. 
Originariamente si trattava di una questione d'immaginazione, ma oggi molte macchine fotografiche e tutti gli smartphone possiedono un'opzione per attivare la griglia e quindi poterla vedere davvero prima dello scatto, cosa che aiuta anche a tenere dritta la fotocamera, così l'orizzonte ed i palazzi non penderanno da una parte.
Si tratta di una "regola" basilare della fotografia, ma, come ogni regola, è fatta per essere infranta, e quindi la cosa più giusta da fare è affidarti sempre ai tuoi occhi! 

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