Non lasciarmi

Hailsham sembra un tranquillo collegio come tanti altri. È qui che crescono, obbedienti alla ferree regole dell'istituto, Kathy, Tommy e Ruth.
Durante la loro infanzia trascorsa in collegio i tre acquistano consapevolezza sulla loro situazione: loro, tutti gli studenti di Hailsham, non sono persone qualunque, bensì cloni creati con il preciso scopo di "donare" i loro organi per curare malattie come il tumore e la sclerosi, fino alla fine del loro ciclo. Naturalmente la consapevolezza del loro destino influirà profondamente sull'agire dei tre amici, facendo emergere la loro fragilità, soprattutto quella di Ruth, solo apparentemente la più forte. 
Ormai adulti, i tre amici si riuniscono dopo essersi persi di vista per dieci anni e prendono coscienza della forza dell'amore che li lega gli uni agli altri.
Non Lasciarmi, al di là delle varie tematiche che propone come, primo fra tutti, il rapporto etica-scienza, racconta soprattutto una storia d'amore. E alla fine del film viene da chiedersi se in fondo le nostre vite siano poi tanto diverse da quelle di questi tre giovani "donatori" che completano il loro ciclo senza aver ben compreso la loro vita e sentendo di non aver avuto abbastanza tempo per viverla. 
Davvero bravi i tre giovani attori protagonisti: Keira Knightley, Andrew Garfield e soprattutto Carey Mulligan. 
Non Lasciarmi suggerisce la propria grandezza nascondendosi dietro colori incerti, come il grigio o il beige. Sembra persino contenuto, censurandosi in una malinconica compostezza, sussurrando la sua storia solo a chi ha la pazienza di ascoltare.





 "Sapete che cosa succede ai bambini quando crescono? No, non lo sapete, perché nessuno lo sa. Qualcuno forse diventerà un attore, e andrà in America. Altri lavoreranno in un supermercato o faranno gli insegnanti. C'è chi diventerà uno sportivo, un conducente di autobus o un pilota automobilistico. Nessuno può sapere cosa faranno loro. Mentre di voi sappiamo tutto. Voi non andrete in America, nè lavorerete mai in un supermercato. Ognuno di voi non farà nient'altro che vivere la vita che è stata predisposta per lui. Diventerete adulti, ma solo per poco. Prima della vecchiaia, o meglio prima ancora di arrivare alla mezza età inizierete a donare i vostri organi. Siete stati creati per questo. E più o meno in concomitanza con la terza o la quarta donazione le vostre brevi vite saranno completate. E' giusto che sappiate chi siete e perché siete qui: solo così potrete vivere una vita dignitosa. "






4 commenti:

  1. film splendido, proprio per il suo essere "contenuto" e anche con un contenuto :)

    RispondiElimina
  2. davvero, anche questo sembra un film molto bello :) mi aveva a suo tempo ispirato il trailer quando uscì, ma poi tra una cosa ed un' altra non andai a vederlo.. devo proprio recuperare!

    ps. taggata in uno stupido giochino --> http://theasgarothsin.blogspot.com/2011/12/7-links-project.html ..non odiarmi, non devi partecipare per forza :)

    RispondiElimina
  3. ma è gia uscito questo film??? voglio vederlo sembra molto carino

    RispondiElimina
  4. @Kamila: Si, è uscito non molto tempo fa... Se ti interessa c'è anche il libro omonimo di Ishiguro da cui il film è tratto... ;)

    RispondiElimina

Un penny per i tuoi pensieri!
xoxo